FETTUCCINE ALFREDO: La ricetta Romana
Ma la storia delle Fettuccine Alfredo non era che all’inizio: nessuno poteva immaginare che questa ricetta sarebbe stata “adottata” da una coppia di attori di Hollywood e portata al di là dell’oceano. Chissà se Alfredo avrebbe mai osato sognare che il suo piatto, nato per amore, avrebbe fatto innamorare migliaia di persone dall’altra parte del pianeta.
Non è questo, dopotutto, uno dei poteri magici della cucina? Annullare le distanze e le differenze, ricordarci che anche i gesti più piccoli possono cambiare il mondo.
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 5 minuti
Dosi: Per 4 persone
Ingredienti:
400 g di fettuccine o tagliatelle
200 g di Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi EMILIA FOOD LOVE
150 g di burro
Pepe nero
Procedimento
- Grattugiate il Parmigiano Reggiano fino a ottenere il quantitativo indicato e tenetelo da parte.
- Portate a ebollizione abbondante acqua salata, quindi immergete le fettuccine e fatele cuocere un paio di minuti.
- Intanto scaldate metà del burro in una padella capiente e unite un mestolo di acqua bollente, prelevandolo dall’acqua di cottura della pasta.
- Scolate le fettuccine, adagiatele nella padella e unite subito altri due mestoli di acqua di cottura insieme al restante burro tagliato a tocchetti.
- Risottate la pasta ultimandone la cottura, facendo assorbire il liquido aggiunto.
- Quando le fettuccine risulteranno ben cremose, mantecatele unendo il Parmigiano e un altro mestolo di acqua bollente.
- Servitele subito con un’abbondante spolverata di pepe nero macinato fresco.
Un suggerimento
Per un gusto via via più intenso e deciso, provate a sostituire il
Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi con la stagionatura 36 mesi o con quelle più ancora più lunghe come 48, 60 oppure 72 mesi.
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TORTA MORBIDA al Parmigiano Reggiano
Se pensiamo a una torta la prima forma che ci viene in mente è quella rotonda: forse perché in origine questo dolce veniva preparato in onore della Dea Artemide, custode della luna, e alla luna voleva somigliare. Oggi ci sono torte di ogni forma, colore e gusto. Dolci, ma anche salate, come la protagonista della nostra ricetta.
La Torta morbida al Parmigiano Reggiano è una delizia tutta emiliana, perciò - insieme al Re dei formaggi - non poteva mancare il Prosciutto crudo di Parma. Buona e bella, cattura lo sguardo e il palato: che sia un giorno qualunque o una speciale ricorrenza, insieme alla Torta morbida porterete in tavola tutta l’atmosfera della festa.
PASTA con crema di Parmigiano Reggiano e zucca
Si dice che sia stato Marco Polo a portare la pasta in Europa, tornando dal viaggio che lo condusse in Asia attraverso la Via della Seta. Questa storia, però, è tanto affascinante quanto falsa: la pasta, infatti, era già conosciuta e consumata nel 1000 a.C. da Greci ed Etruschi e accompagna la nostra storia fin dai tempi delle prime coltivazioni di grano.
Oggi, quando pensiamo a un piatto di pasta, spesso immaginiamo un semplice e gustoso sugo al pomodoro e basilico, ma fortunatamente le possibilità e i condimenti sono così tanti da sembrare quasi infiniti. La nostra ricetta con crema di Parmigiano Reggiano e zucca è ricca ma delicata, cremosa e avvolgente. Ideale con un formato come la calamarata, che accolga e raccolga tutto il condimento, perché siamo certi che non vorrete lasciare proprio nulla nel piatto.
MUFFIN SALATI al Parmigiano Reggiano con olive e pomodorini
Dolci o salati, i muffin hanno conquistato il mondo intero. Nati in Europa, la loro origine è contesa tra vari paesi, ma spesso ricondotta all’Inghilterra del 1700. Molto amati anche in America, i muffin sanno soddisfare ogni palato, poiché la loro ricetta si presta a numerosissime interpretazioni.
Il nostro muffin tutto emiliano non poteva che arricchirsi della presenza dell’inimitabile Re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano che, insieme alle olive e ai pomodorini, ci regala un sapore avvolgente, ma freschissimo e adatto a ogni stagione.